Berlusconi e Gheddafi


Lo «strappo» tra Berlusconi e Gheddafi è stato «terribile: il premier considerava Gheddafi un amico e poi l'ha visto uccidere donne e bambini». A spiegare i sentimenti che prova oggi il presidente del Consiglio nei confronti del rais libico è il ministro degli Esteri Franco Frattini in un'intervista ad Avvenire.
All'«amarezza» è subentrato lo «sdegno», spiega Frattini che ieri, insieme a Berlusconi, ha incontrato a Milano il primo ministro del Consiglio transitorio libico, Mahmoud Jibril.
Un uomo che non esita a definire «di valore, una persona pulita, lontana anni luce dalle corruttele del vecchio regime».
«Lo strappo è stato terribile: l'amicizia si è trasformata in rabbia», osserva ancora il titolare della Farnesina descrivendo ciò che sente oggi Berlusconi nei confronti dell'ex amico di Tripoli. ........ sono commosso!!!! un consiglio a Jibril....non si facesse baciare l'anello...tutto quello che il nano erotico ..tocca....fa una brutta fine!!!


Marco Sanna